Biologia
I Drell sono onnivori umanoidi dall’aspetto da rettile con una vita media di 85 anni. I Drell hanno un aspetto molto simile alle Asari ed agli esseri umani, ma il loro tessuto muscolare è leggermente più denso, dando loro una maggiore forza fisica. Molte delle loro caratteristiche rettili sono nascoste, ma l'osso ioide nelle loro gole, che permette loro di gonfiare la gola e produrre suoni vocali al di fuori del campo umano, è usato nelle comunicazioni tra loro. Hanno anche due tipi di palpebre, come i coccodrilli, che proteggono i loro occhi. Poiché gli antenati Drell vivevano in un clima arido, composto da deserti rocciosi nell'umido clima del pianeta oceano Kahje, patria degli Hanar, i Drell sono costretti a rimanere all’interno di cupole ad atmosfera controllata. La principale causa di morte per i Drell che abitano o sono stati concepiti su Kahje è la sindrome di Kepral, causata dall’esposizione a lungo termine al clima umido. Questa sindrome erode la capacità dei polmoni dei Drell di assimilare ossigeno e si diffonde poi verso altri organi. La sindrome non è trasmissibile,e non esiste attualmente nessuna cura conosciuta, anche se molte importanti autorità scientifiche Hanar stanno lavorando ad un adattamento genetico.
I Drell possiedono una memoria eidetica, un adattamento necessario in un mondo dove ricordare la posizione di ogni risorsa (vegetazione, acqua potabile e percorsi migratori delle prede) attraverso grandi distanze è necessaria alla sopravvivenza. I ricordi sono così forti che uno stimolo esterno può innescare un richiamo potente della memoria. Questi richiami sono così vividi e dettagliati che alcuni Drell potrebbe scambiarli per la realtà. Questo processo può essere involontario. I Drell sono in grado di vedere la luce ultravioletta come un colore argenteo, ma potrebbe sfuggire loro la differenziazione tra i colori dalla parte opposta dello spettro, come ad esempio la differenza tra il rosso scuro e nero.
Storia
I Drell sono emersi sull’asciutto nel mondo deserto di Rakhana. Otto secoli fa, il già arido pianeta natale Drell aveva iniziato la sua rapida discesa evolutiva a causa della disastrosa espansione industriale. A quel tempo, ai Drell mancava la capacità del volo interstellare e con l’aumento costante della loro popolazione fino ad 11 miliardi di individui stavano per affrontare un destino infausto. Fu in questo periodo che il gli Hanar ebbero il primo contatto con la specie Drell. Nei successivi dieci anni, gli Hanar avrebbero trasportato centinaia di migliaia di Drell sul mondo degli Hanar, Kahje. I miliardi rimanenti su Rakhana sarebbero periti sul loro pianeta morente, in guerra l’uno contro l'altro per le risorse in diminuzione. I Drell ora prosperano co-esistendo con il gli Hanar e sono divenuti parte della civiltà galattica da circa due secoli. Il debito di gratitudine che i Drell sentono di avere con gli Hanar viene indicato come “Il patto”. Per onorare questo patto, i Drell si assumono i compiti che gli Hanar trovano difficili, come il combattimento. Ogni Drell può rifiutarsi di servire, ma visto che servire il patto è considerato un grande onore, molti pochi di loro lo fanno.
I Drell possiedono una memoria eidetica, un adattamento necessario in un mondo dove ricordare la posizione di ogni risorsa (vegetazione, acqua potabile e percorsi migratori delle prede) attraverso grandi distanze è necessaria alla sopravvivenza. I ricordi sono così forti che uno stimolo esterno può innescare un richiamo potente della memoria. Questi richiami sono così vividi e dettagliati che alcuni Drell potrebbe scambiarli per la realtà. Questo processo può essere involontario. I Drell sono in grado di vedere la luce ultravioletta come un colore argenteo, ma potrebbe sfuggire loro la differenziazione tra i colori dalla parte opposta dello spettro, come ad esempio la differenza tra il rosso scuro e nero.
Storia
I Drell sono emersi sull’asciutto nel mondo deserto di Rakhana. Otto secoli fa, il già arido pianeta natale Drell aveva iniziato la sua rapida discesa evolutiva a causa della disastrosa espansione industriale. A quel tempo, ai Drell mancava la capacità del volo interstellare e con l’aumento costante della loro popolazione fino ad 11 miliardi di individui stavano per affrontare un destino infausto. Fu in questo periodo che il gli Hanar ebbero il primo contatto con la specie Drell. Nei successivi dieci anni, gli Hanar avrebbero trasportato centinaia di migliaia di Drell sul mondo degli Hanar, Kahje. I miliardi rimanenti su Rakhana sarebbero periti sul loro pianeta morente, in guerra l’uno contro l'altro per le risorse in diminuzione. I Drell ora prosperano co-esistendo con il gli Hanar e sono divenuti parte della civiltà galattica da circa due secoli. Il debito di gratitudine che i Drell sentono di avere con gli Hanar viene indicato come “Il patto”. Per onorare questo patto, i Drell si assumono i compiti che gli Hanar trovano difficili, come il combattimento. Ogni Drell può rifiutarsi di servire, ma visto che servire il patto è considerato un grande onore, molti pochi di loro lo fanno.
Cultura
La maggior parte dei Drell si accontentano della loro vita su Kahje. Sono offerte tutte le opportunità per prosperare dagli Hanar ma spesso gli estranei ed addirittura qualche Hanar considerano i Drell come cittadini di seconda classe. Tuttavia è proprio l'opposto, i Drell si sono integrati in ogni livello della società degli Hanar e sono rispettati come cittadini produttivi.
Coloro che lasciano Kahje tendono ad essere avventurieri. Questi viaggiatori solitari spesso cercano nuove specie altrove ed adottare la loro cultura. A migliaia sono sparsi in tutta la galassia, cercando una tranquilla vita integrata.
Alcuni Drell riescono ad avere un rapporto stretto e personale con gli Hanar. Tanto che alcuni Hanar arrivano a rivelare loro il proprio “Nome dell’anima”. I Drell si sono adattati alla comunicazione Hanar procurandosi degli impianti per gli occhi per permettono loro di osservare le bioluminescenze che gli Hanar usano per parlare.
Religione
La maggior parte dei Drell si accontentano della loro vita su Kahje. Sono offerte tutte le opportunità per prosperare dagli Hanar ma spesso gli estranei ed addirittura qualche Hanar considerano i Drell come cittadini di seconda classe. Tuttavia è proprio l'opposto, i Drell si sono integrati in ogni livello della società degli Hanar e sono rispettati come cittadini produttivi.
Coloro che lasciano Kahje tendono ad essere avventurieri. Questi viaggiatori solitari spesso cercano nuove specie altrove ed adottare la loro cultura. A migliaia sono sparsi in tutta la galassia, cercando una tranquilla vita integrata.
Alcuni Drell riescono ad avere un rapporto stretto e personale con gli Hanar. Tanto che alcuni Hanar arrivano a rivelare loro il proprio “Nome dell’anima”. I Drell si sono adattati alla comunicazione Hanar procurandosi degli impianti per gli occhi per permettono loro di osservare le bioluminescenze che gli Hanar usano per parlare.
Religione
I Drell hanno una profonda fede religiosa e ritenere che le loro anime siano separate dai loro corpi. Vedono la morte come un allontanamento dal corpo e come il ricongiungimento con la propria anima. Quando l'anima è traumatizzata o il corpo è malato o ferito, una persona non è più completa. Credono anche che il loro corpo possa essere una entità separata da se stessi, di modo che le proprie azioni non intacchino la propria anima e la propria coscienza. In questo modo, un Drell potrebbe compiere atti tremendi senza ritenersi responsabile di queste azioni. La religione è politeista ed i Drell hanno molteplici divinità che essi pregano in diverse situazioni. Questa religione comprendeva almeno tre divinità: Amonkira, signore di Cacciatori, Arashu, dea della maternità e protrettrice e Kalahira, dea degli oceani e dell’oltretomba. Molte delle antiche tradizioni del Drell hanno cominciato a morire. Le generazioni più giovani non credono più che le antiche credenze del loro popolo possa aiutarli, con tanti altri modi di interpretare il proprio posto nell'universo. Molti Drell hanno abbracciato le filosofie Asari ed altre discipline Umane.
Nessun commento:
Posta un commento